Con l’apertura del Palazzo Doebbing al pubblico, il panorama sul centro storico di Sutri prende una nuova dimensione. Ci ha voluto Sgarbi per liberare questa città. L’integrazione del centro storico con il paesaggio circostante è molto armoniosa, forse ancora più in direzione della caldera di Bracciano che in direzione del cono del lago di Vico – il monte Fogliano. Sutri a cavallo tra due vulcani. Purtroppo la minaccia della speculazione delle energie dette rinnovabili è imminente e in breve avremmo un paesaggio industriale. In questo caso preciso, il geotermico industriale. L’unica speranza è il ricorso al TAR per il quale si organizzeranno incontri in provincia e a Roma tra il 20 e il 30 settembre. Programma su No TRIG