Ieri tre cani sono stati avvelenati da bocconi sparsi in una macchia confinante una zona priva di abitati o attività agricola familiare. Località Casalone nei pressi di Norchia. Nessun pastore o ortolano in vista. Le storie di cani avvelenati sono troppo frequenti, e questa pratica barbara di uccisione indiscriminata di carnivori e onnivori deve cessare. Visto che i bocconi avvelenati non sono stati messi da pastori, né da ortolani, (mai dire mai) di chi potrebbe trattarsi? Mi rivolgo ai esperti dell’avvelenamento di selvaggina. Chi ha interesse ad avvelenare indiscriminatamente la selvaggina – presumibilmente volpi e lupi nonché cinghiali e cani? Un stilista di moda, un banchiere, una fatina? Una top model, dei pescatori, un tornitore? Forse una ballerina impazzita, o un cacciatore che avendo reintrodotto dei animali rimbambiti nell’ambiente per poi cacciarli non vuole vedere i suoi giocattoli mangiati la stessa notte dalle volpi o presunti lupi. Bracconieri? Scegliete voi, e comunque sarebbe ora che quelli che sanno reagiscano – altrimenti c’è rischio che passano tutti per dei bastardi per colpa di pochi!

Qualche giorni prima, al mare Maggi era tanta felice, come sempre. Adesso è morta. Lei e tutti i poveri animali selvatici che sono passato prima e dopo i nostri cani. Lei e tra poco anche i altri due probabilmente! Well done! Vedo un livello intellettuale molto avanzato. Mi fa pensare un po’ a questa storia di abbattimenti controllati di lupi! Peccato che i cervelli non sono più evoluti…

Ah! Mi dimenticavo. Dai sintomi, il veleno in oggetto è molto probabilmente un pesticida. E vietato seppellire cani avvelenati nel terreno, devono essere cremati. Dirvi la roba che spruzzano su quello che mangiate! Se posso dare un consiglio, fate come me: mangiate più possibile roba da piccoli produttori locali che conoscete. Il mercatino contadino di Viterbo è un buon punto di partenza! Il GAS anche. Augusto Sileoni a Tarquinia per la Carne. Avveleniamoci con il sorriso!

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