Quando fece questa foto nel 2009 era più difficile: serviva il grandangolo di 17mm ca, o il programma di photostitch che saldava le foto pese con il reflex. Per la piramide ero senza il 17mm e senza il programma e ho fusionato la dozzina di foto a mano.

A l’epoca aveva più senso perdere tempo con questa foto perché era molto rara. Domenica scorso ho fatto la stessa foto in 3 o 4 secondi con la funzione panoramica di un P20 Pro con risultati analoghi – almeno per visioni su mezzi informatici.

Non ho trovato la piramide molto alterata e sono stato sorpreso (effetto autunno) di trovare che il sentiero che collegava la piramide a Santa Cecilia non era stato molto frequentato. Mi sono pure “perso” qualche minuti uscendo da Santa cecilia verso il campo sportivo perché con l’affluenza di gente, l’area di Santa Cecilia era calpestata dappertutto e c’erano sentirini che partivano in tutte le direzioni. Nonostante lo scempio delle marcature rosse, piuttosto che salire ad un bivio ho proseguito verso la sinistra e ho superato il sentiero della tagliata che risale sul pianoro. Certo, Santa Cecilia con oltre 50 persone sparse sul sito non era esattamente da meditazione, ma almeno la piramide era libera.

Al collegamento qui sotto le foto del 2009:

 

Piramide di Bomarzo