Caro figlio mio, mi dispiace che oggi quando vai al mare sulle più belle spiagge della penisola, al posto dei frammenti colorati di conchiglie, nella sabbia, trovi frammenti e stecchetti di plastica, tappi, ed ogni altra schifezza…
Eravamo così indaffarati a fare dei soldi per fare gli americani, che ci siamo dimenticati di voi. Eravate le nostre vetrine e ci siamo assicurati che anche voi eravate alla moda. Era cosi comodo non contraddire il modello neoliberista dell’industria per i soldi. Era così comodo chiudere gli occhi quando andavi al supermercato e ti inginocchiavi davanti ad Uncle Sam. Eh si! Questi soldi che dovevano solo servire a facilitare i scambi sociali e rappresentare una quantità di lavoro sono diventati l’oggetto del desiderio di tutti. Soldi soldi soldi. Ma oggi a che servono questi soldi se vai all’Argentario o a Blue Hill Bay e nuoti nei frammenti di plastica – se crepi di tumori e sei impotente.
Grazie a noi, mio figlio giocherai sulle colline di mondezza e le discariche come questi poveracci che si vedevano in questi reportage – qualche paesi distanti su un altro continente.
Vi abbiamo lasciato un bel futuro perché eravamo pigri e felici di essere schiavi – con la scritta “libertà” sulla maglietta.
Qui sotto si trovano alcuni articoli sulla plastica nel mare.
1. Dalle bottiglie e confezioni di plastica mangiamo la plastica
https://www.nature.com/articles/d41586-019-01828-w
2. Plastica su tutte le spiagge della manica
3. 17 frammenti di plastica in ogni litro di acqua di mare… Nessuno si aspettava di trovare tanta plastica nelle acque marine incontaminate (di Blue Hill e Penobscot Bays), senza parlare di quantità analoghe a quelle trovate sulle aree costali altamente industrializzate
https://www.shawinstitute.org/focus/plastics-and-microplastics