Caro figlio mio, mi dispiace che oggi quando vai al mare sulle più belle spiagge della penisola, al posto dei frammenti colorati di conchiglie, nella sabbia, trovi frammenti e stecchetti di plastica, tappi, ed ogni altra schifezza…

Eravamo così indaffarati a fare dei soldi per fare gli americani, che ci siamo dimenticati di voi. Eravate le nostre vetrine e ci siamo assicurati che anche voi eravate alla moda. Era cosi comodo non contraddire il modello neoliberista dell’industria per i soldi. Era così comodo chiudere gli occhi quando andavi al supermercato e ti inginocchiavi davanti ad Uncle Sam. Eh si! Questi soldi che dovevano solo servire a facilitare i scambi sociali e rappresentare una quantità di lavoro sono diventati l’oggetto del desiderio di tutti. Soldi soldi soldi. Ma oggi a che servono questi soldi se vai all’Argentario o a Blue Hill Bay e nuoti nei frammenti di plastica – se crepi di tumori e sei impotente.

Grazie a noi, mio figlio giocherai sulle colline di mondezza e le discariche come questi poveracci che si vedevano in questi reportage – qualche paesi distanti su un altro continente.

Vi abbiamo lasciato un bel futuro perché eravamo pigri e felici di essere schiavi – con la scritta “libertà” sulla maglietta.

Qui sotto si trovano alcuni articoli sulla plastica nel mare.

1. Dalle bottiglie e confezioni di plastica mangiamo la plastica

https://www.nature.com/articles/d41586-019-01828-w

2. Plastica su tutte le spiagge della manica

https://www.telegraph.co.uk/news/2018/08/29/record-breaking-channel-swimmer-saw-fish-journey-plastic-plagued/

3. 17 frammenti di plastica in ogni litro di acqua di mare… Nessuno si aspettava di trovare tanta plastica nelle acque marine incontaminate (di Blue Hill e Penobscot Bays), senza parlare di quantità analoghe a quelle trovate sulle aree costali altamente industrializzate

https://www.shawinstitute.org/focus/plastics-and-microplastics