Cari responsabili ambiente e rifiuti della Regione Lazio, Caro Zingaretti,

Non capisco con che occhi leggete le VIA (Valutazioni di Impatto Ambientale) scritte da società proponenti che non hanno interesse nel territorio se non per sfruttare suo spazio rurale a fin di lucro. Voi accettate e mettete la firma su documenti che sminuiscono sistematicamente la bellezza unica del paesaggio Etrusco. Si nascondono dietro il fatto che non ci sono vincoli paesaggistici nelle aree interessate, ma è chiaro che se non esiste vincolo non è perché il territorio non è di pregio, ma solo perché nessuno si è impegnato a creare dei vincoli su questa area. Ora sappiamo che il Consiglio dei Ministri ha dato ragione alla soprintendenza sul progetto fotovoltaico a terra di 250ha di Pian di Vico dove si evidenzia il carattere di notevole interesse della zona (della Tuscia). Come mai continuate ad accettare queste valutazioni di impatto ambientale fasulle che descrivono il territorio Etrusco come se fosse la peggio schifezza? In questa foto vediamo quello che era, prima dell’arrivo dell’energia “pulita” uno dei rari elementi industriali del paesaggio Etrusco. Dal 2009 avete autorizzato alcuni progetti green che hanno trasformato parti del Green in zone industriali. Esistono mille modi di fare energia pulita senza distruggere il paesaggio Etrusco – uscite dalla pigrizia e dell’ozio intellettuale, uscite da questa zona di comfort che consiste a dire si a chiunque fa girare i soldi senza seguire criteri di intelligenza.