Pensare che prima del 2010 con peggioramento nel 2018, l’intera Tuscia era cosi. Ora esiste l’alcove dell’eolico – un paesaggio industriale distopico che si estende da Tuscania a Valentano. se uno gira la camera di qualche gradi verso la destra si vedono gli areogeneratori industriali. Ma questo è il proprio dell’energia diversamente sporca: sostituire i paesaggi tra i più belli del mondo, la natura e la campagna con istallazioni industriali e rumori, recinzioni, trallicci, videocamera,… Uno si chiede logicamente vedendo i parcheggi dei supermercati sotto lo schianto del sole: perché non sono ricoperti da tettoie di pannelli fotovoltaico? Elementi archettonicamente gradevoli tra l’altro, in un contesto di periferia brutta.