A un chilometro da qui è previsto dal diktat la creazione della SS675 nella valle del Mignone. Nonostante il parere negativo del Ministero dell’Ambiente e della CTVia, elementi del “governo” hanno decretato arbitrariamente la compatibilità ambientale dell’obbrobrio, dell’innominabile superstrada deserta in zona protetta. Speriamo che il nuovo ministro delle infrastrutture Toninelli abbia un po’ di buonsenso e di responsabilità nel confronto delle generazioni future.