Ciao, Bella Ciao, Bella Ciao! Ciao! Ciao! Oh partigiano c’è l’hai…

 

Che bei ricordi dei primi tempi di covid a Marzo quando tutti si cagavano addosso e proferivano che grazie a questa crisi umanitaria, il mondo non sarebbe più lo stesso e diventerebbe un mondo migliore. Che ci saremmo resi conto dell’importanza della salute e dell’ambiente, della solidarietà! Che avevamo reimparato a vivere insieme ed apprezzare le cose semplici ed essenziali!

Adesso è l’occasione di dimostrare che questo risveglio è ben reale. Che siamo di nuovo cittadini con una coscienza pronti a sacrificare alcune comodità del consumismo sfrenato a favore della vita. Il cittadino si deve opporre ad una superstrada superflua (basta vedere quante macchine ci sono sulla strada) nella valle del Mignone e fare capire ai politici che non si può distruggere aree incontaminate protette da direttive Europee per qualche comodità in più (5minuti circa) durante il mese di agosto.

 

Come possiamo anche solo pensare sia giusto fare una superstrada in zone protette da tre direttive europee? E come dire che è giusto infrangere la legge e fare il mascalzone.

 

Dove sono le buone intenzioni di quando vi cagavate addosso?

 

Nella foto tratta di SS675 tra Cinelli e Monte Romano aperto poco tempo fa. Si nota la bellezza rurale e naturale dell’area prima dello sfreggio della superstrada che ora sventra l’area naturale che si estendeva tra Norchia – il poligono -, e Monteromano.