Seduto sul fianco del cono vulcanico del lago di Bolsena, guardando verso un altro vulcano – il complesso dei Monti Cimini. 35 chilometri e 500.000 anni ci separano e formano la concavità pianeggiante che definisce il paesaggio della Tuscia Viterbese. Un bacino di materiale vulcanico girato verso il mare ed inciso dalle acque che ha permesso la creazione di una tendenza architettonica unica in Italia: la necropoli rupestre a facciata. Castel d’Asso, Norchia, Tuscania, Musarna, Papala, tutti nel bacino del Marta che nasce qui e si estende verso la destra della Foto (Sud-Ovest). Gli altri elementi – Blera, Marturanum, Luni – sono più avanti sul versante Ovest-Sud-Ovest del Fogliano.