Guardando questa scena uno riesce quasi a dimenticarsi per un attimo dell’incubo (in-) sostenibile che sta vivendo la Tuscia!

Tuscania come capofila della trasformazione del paesaggio etrusco in zona di sprawl energetico.

Cavidotti interrati, selve di pale eoliche in zone scarsamente ventose, panorami mozzafianti su monumenti storici di alto valore culturale snaturati da aerogeneratori giganti sullo sfondo, videocamera e recinzioni, trallicci, cabine elettriche, sottostazioni,… il paesaggio Etrusco dell’intera Tuscia sotto assedio per le decisioni di pochi.

La mappa dei venti qui sotto mostra che nella Tuscia abbiamo una scarsa ventosità:
http://atlanteeolico.rse-web.it/

https://globalwindatlas.info/

Pensiamo a 6m/s come la soglia sotto la quale l’eolico non conviene qui sotto:
http://css.umich.edu/factsheets/wind-energy-factsheet

Vedendo questo documento molto ben preparato della Regione Puglia, ci rendiamo conto che i progetti eolici in preparazione nella Tuscia sono abberranti:

http://paesaggio.regione.puglia.it/images/stories/MATERIALE_PROPOSTA_ADOZIONE_PPTR/4_lo_scenario_strategico/4.4_Linee_guida_regionali/4.4.1_linee_guida_progett_localizz_impianti_en_rinnovabili_parte3.pdf