In questo momento si svolge un importante dibattito che plasmerà il destino della Tuscia. Accettare o non sui terreni agricoli le strutture industriali di produzione di energia da fonti dette rinnovabili? Nel caso della Tuscia terre rurali di grande valore storico, paesaggistico, e strategico. La faciloneria neoliberista vincerà sulla ragione e lo sviluppo intelligente e sostenibile? Il sogno Europeo di produrre energia da fonti rinnovabili senza annientare i più bei paesaggi d’Europa? Basta una decisione per salvare la Tuscia – e questa deve venire dall’alto.