Se uno dovesse seguire l’ipotesi di tracciato della via Clodia secondo l’architetto Montuori, questo punto di vista panoramico che guarda su Pian di Vico (primo piano e al centro) in direzione del mare si troverebbe grossomodo sul percorso dell’antica via. Un arco di paesaggio che verrebbe letteralmente sostituito se il megaimpianto di fotovoltaico a terra (246 ha ca.) viene realizzato. Questa è la macroarea (6800ha ca. tra Tuscania e Montalto) in qualche modo destinata alla produzione di energia elettrica da fonti “rinnovabili”. Un percorso splendido attraverso la storia e i grandi spazi rurali che si estendono dalla (ex-?) bellissima Tuscania con le sue necropoli Etrusche e chiese spettacolari a Vulci, Canino e la valle del Fiora. 500 mila anni di storia passano tra i ritrovamenti paleolitici dalle parti di Vulci alle importanti necropoli Etrusche del Pratino. Quanto sarebbe meraviglioso il percorso dei pellegrini della Clodia, da Blera a Saturnia passando per Tuscania. Bellissimo questo momento (nella foto) dell’affacciarsi sulla maremma laziale sopra il Pian di Vico e San Giuliano – visuale indisturbata fino al Monte Canino, Monte Amiata e il monte Argentario.